LE AUTO DI FAMIGLIA

VOLKSWAGEN MAGGIOLINO

La VW Type 1, meglio conosciuta come Maggiolino, anche detta Käfer in Germania, Beetle negli Stati Uniti, Fusca in Brasile e Vocho in Messico, è un'automobile compatta prodotta dal 1939 al 2003. È sicuramente l'auto tedesca più conosciuta al mondo, assurgendo a simbolo della rinascita industriale tedesca nel secondo dopoguerra. Detiene attualmente il record di auto più longeva del mondo per essere stata ininterrottamente prodotta per 65 anni. Inoltre, ha detenuto a lungo il primato di auto più venduta al mondo, con 21.529.464 esemplari.

La sua storia ha inizio per scelta di Adolf Hitler, che in un discorso del 1934 annunciò la sua scelta di mettere in produzione un'auto per tutti, dietro al motto: "l'auto non deve essere un privilegio". In quegli anni le automobili, almeno in Europa, non avevano prezzi accessibili al cittadino medio. D'altro canto lo sviluppo della motorizzazione di massa avrebbe permesso alla Germania una maggiore flessibilità per il posizionamento delle unità produttive (fabbriche) nei confronti dei quartieri residenziali.I progettisti interpellati furono Ferdinand Porsche e Jakob Werlin della Mercedes-Benz. Vinse il progetto del primo, che ebbe il realizzare un'auto con le seguenti doti: capacità di trasportare 5 persone o tre soldati e un mitragliatore, viaggiare oltre i 100km/h consumando in media 7 litri per 100 km e non avere un prezzo superiore ai 1000 Reichsmark. Per fare un esempio, un operaio guadagnava in media 130 Reichsmarkal mese (ma i meno abbienti erano stipendiati con circa 110 Reichsmarkal mese, con ben poche possibilità di risparmio). In realtà, Ferdinand Porsche aveva in mente un progetto simile già dal 1929, quando propose la sua idea alla Mercedes-Benz, la prima, e alla Zündapp (che produceva motociclette), in seguito. Entrambe le aziende rifiutarono il suo progetto. Nel 1936, vennero allestiti i primi tre prototipi (due berline ed una cabriolet).

Hitler ordinò allora di realizzare in Germania quello che fino ad allora era accaduto solo negli Stati Uniti: la penetrazione della motorizzazione privata in tutti gli strati sociali.L'automobile venne inizialmente nominata KdF-Wagen,Kraft durch FreudeWagen, ovvero "auto della [organizzazione] Forza attraverso la Gioia", dal nome dell'ente dopolavoro/ricreativo di stato. La messa in atto, il finanziamento e l'organizzazione della motorizzazione di massa vennero nel Reich infatti affidate alla KdF, l'istituzione pubblica che offriva a prezzi popolari vacanze, spettacoli e divertimenti in genere.

I colossali investimenti necessari alla enorme capacità produttiva richiesta alla fabbrica, uniti al fatto che il prezzo alla vendita previsto per l'auto non garantiva alcun ritorno all'industria privata, costituivano un problema di difficile soluzione: per rispettare la promessa propagandistica, si decise che i lavoratori stessi si sarebbero accollati i costi dell'operazione. Ailavoratori tedeschi venne quindi proposto uno schema di accantonamento che prevedeva una quota settimanale da devolvere per aver in seguito diritto all'auto di famiglia: le enormi somme anticipate dalle schiere di lavoratori (convinti dal promesso prezzo allettante) permisero la realizzazione del grande complesso produttivoVolkswagen(in tedesco "auto-del-popolo") nei pressi del castello di Wolfsburg.


La KDF-Wagen (o Type 1) si dimostrò tecnologica e moderna per i tempi, vantando una meccanica semplice e robusta. Il design di Ferdinand Porsche era tondeggiante e aerodinamico (con un CX di 0.41), quasi a dare l'impressione di una automobile in movimento anche quando era ferma. Il motore era un boxer quattro cilindri da 985cc e 23.5 cavalli di potenza, con albero a camme centrale e distribuzione ad aste e bilancieri, come era solito per l'epoca. Rivoluzionarie, invece, le valvole in testa. Il raffreddamento era ad aria, con un piccolo radiatore per l'olio. Il lubrificante contribuiva a mantenere stabile la temperatura del motore, e grazie al rapido raffreddamento garantito dal radiatore, la coppa dell'olio aveva una capienza di soli 2.5 litri.

Questo modello è noto come Brezelfenster, "Due Vetrini" in Italia, per il lunottoposteriore separato in due. Il nome "Maggiolino" non le è stato attribuito sin dall'inizio. Alla Volkswagen era identificata come il "Typ 1" fino al modello del 1968 (agosto 1967), quando, per la prima volta, una brochure pubblicitaria la definì "Der Käfer" (il Maggiolino). Debuttò al Salone di Berlino nel 1939, riscuotendo un grande successo. Ma nello stesso anno, l'inizio della seconda guerra mondiale portò a convertire la Volkswagen per la produzione bellica.

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